Progetto ICARO 9

Premessa

Le attività proposte nel progetto “Icaro 9”, sono state indirizzate alle Scuole primarie di diverse città italiane. Così come per tutte le attività di Icaro gli interventi formativi sono stati accompagnati da una raccolta di dati che ha permesso di valutare l’efficacia delle azioni proposte. Accanto a questa valutazione “quantitativa” ne è stata effettuata anche una di tipo più “qualitativo” attraverso il riscontro verbale degli operatori che hanno praticamente effettuato l’intervento come descritto nel paragrafo 2 di questo capitolo.

E’ stato chiesto inoltre agli Operatori di Polizia prima di abbandonare la classe di invitare l’insegnante a compilare una scheda con alcuni dati utili al fine di valutare l’intervento proposto (Questionario di valutazione per Insegnanti). Sono stati raccolti così informazioni utili anche sui resoconti degli insegnanti, che hanno potuto valutare dal loro punto di vista la qualità dell’intervento di sensibilizzazione.

Anche nel caso di ICARO 9 gli Operatori hanno svolto almeno due incontri in ogni classe scolastica coinvolta.

La formazione con bambini di scuola primaria

Nella realizzazione del pacchetto di formazione si è tenuto in debita considerazione che la formazione con i bambini dai sei ai dieci anni deve tener considerare il livello di sviluppo raggiunto dalle loro capacità cognitive. In questa fascia di età i bambini imparano a compiere delle operazioni logiche, però il loro pensiero è ancora fortemente ancorato alla realtà. I ragionamenti completamente astratti per questi bambini sono molto complessi, se non impossibili da capire. Per questa ragione anche la formazione, perché sia efficace, deve essere molto basata sulla concretezza.

Al fine di rendere concrete e comprensibili le attività proposte per l’educazione stradale ci siamo serviti di alcuni strumenti come la proiezione di un filmato appositamente realizzato, il disegno, le simulazioni, le attività proposte in forma di gioco e la discussione in classe.

Il filmato è stato realizzato con la composizione di spezzoni di cartoni animati molto noti. La finalità della proiezione del filmato ha lo scopo di attivare le conoscenze dei bambini facendo riferimento a materiali che molto probabilmente sono già parte del loro patrimonio culturale e che in ogni caso risultano per loro accattivanti. Le immagini animate sono infatti per i bambini sempre molto gradite, e al tempo stesso, a questa età, essi sono perfettamente in grado di distinguere i diversi gradi di realismo di immagini televisive o cinematografiche. In altre parole comprendono che le immagini di un cartone animato sono meno reali di quelle del telegiornale. Questo permette di mostrare, attraverso i cartoni animati, anche le conseguenze più gravi a cui può portare il mancato rispetto di una regola come “allacciarsi le cinture di sicurezza” senza però toccare la sfera emotiva del bambino.

Il filmato proposto è composto da brevi spezzoni di film animati, questo ha innanzitutto la funzione di non sovraccaricare eccessivamente le capacità mnemoniche e attentive dei bambini; per la stessa ragione la durata complessiva del filmato non supera i 20 minuti. Il fatto di avere spezzoni separati si rivela anche uno strumento didatticamente utile, perché permette di richiamarli verbalmente (o eventualmente riproiettare il singolo spezzone) nelle varie attività per rendere sempre vive e reali nella mente del bambino le informazioni che si intende comunicare. Al tempo stesso, la voce narrante di Nico il Poliziotto Amico conferisce coerenza al filmato che altrimenti risulterebbe eccessivamente frammentato.

Un altro mezzo largamente impiegato nelle attività proposte è stato il disegno. Questo strumento è stato utilizzato negli esercizi per attivare le conoscenze che il bambino già possiede oppure, come “memoria”, per documentare e lasciare traccia di quanto si è fatto, come avviene nella creazione del cartellone.

Ai bambini di età scolare il disegno piace e lo utilizzano con diverse finalità: possono disegnare per comunicare qualcosa, oppure per semplice soddisfazione personale. Infatti i bambini di questa età hanno in genere una buona padronanza del mezzo grafico e questo dà loro soddisfazione nel farne uso. Per questa ragione nelle nostre attività verranno sempre dei temi abbastanza liberi per i disegni, in modo che richieste eccessive non possano mettere i piccoli esecutori in difficoltà rispetto alle loro capacità grafiche. I bambini in genere si dedicano al disegno, come al gioco, con serietà e impegno per questo motivo esso può essere efficacemente utilizzato per mantenere viva l’attenzione e l’interesse per i contenuti che si intende veicolare sull’educazione stradale (Cannoni, 2003).

Nelle attività proposte si è fatto uso anche di simulazioni pratiche, cioè si è fatto simulare ai bambini alcune situazioni di vita quotidiana sulla strada. Questo tipo di attività è stata proposto al termine del percorso e lo scopo è stato quello di portare su un piano concreto le informazioni che sono state proposte sulle regole della strada. Si vuol appunto permettere ai bambini di mettere in pratica, in un contesto sicuro e controllato, quello che hanno imparato sull’educazione stradale.

Il gioco è un’ attività a cui i bambini si dedicano sempre con piacere, essi infatti giocano per il puro piacere di farlo senza necessità di ulteriori motivazioni. Inoltre in età scolare i bambini cominciano ad apprezzare i giochi con regole di tipo competitivo (Baumgartner, 2002). Per questo motivo molte attività vengono proposte in forma ludica, proprio allo scopo di sfruttare la motivazione naturale che i bambini hanno per il gioco. Naturalmente queste attività saranno efficaci solo se l’adulto riuscirà a gestirle e ha portarle avanti facendo rispettare le regole e mantenendo sempre presente l’obiettivo e cioè veicolare i contenuti sull’educazione stradale.

Tutte le attività hanno fatto poi largo uso della discussione tra bambini, questo è lo strumento di elezione proposto per questo percorso formativo e al quale gli Operatori della Polizia stradale sono stati debitamente formati.

Così come per le altre annualità, anche nel Progetto Icaro 9, sono state realizzate da parte degli Operatori della Polizia Stradale più interventi nella stessa classe.

 

Rassegna stampa

17.11.2009 – Icaro 2009: premiati i vincitori – Polizia di Stato

17.11.2009 – Icaro 2009: foto dei vincitori – Polizia di Stato

18.11.2009 – ICARO 2009: “LA CAMPAGNA LA FACCIAMO NOI” – Fondazione ANIA